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venerdì 15 ottobre 2010

Aspettando un fulmine


Un’attesa lunga 40 anni per immortalare alcuni fra i più suggestivi scatti: un fulmine sulla Statua della Libertà, il simbolo di New York. Per ben quattro decenni il fotografo americano Jay Fine, 58 anni, ha provato a catturare queste immagini e finalmente ce l’ha fatta. Durante un forte temporale a Manhattan, il fotografo si è posizionato nella baia dell’Hudson in attesa dello scatto perfetto, il suo sogno da bambino, e dopo oltre due ore e più di 80 foto finalmente alle 20.45 del 22 settembre ha colto con la sua Nikon D300 l’attimo giusto, quello in cui il fulmine si è abbattuto sulla celebre Statua.


“Le previsioni avevano annunciato una violenta tempesta di pioggia e fulmini su New York – racconta Fine – mi è sembrata una grande opportunità e ho aspettato che iniziasse a piovere, poi sono andato a Battery Park City, da dove avevo una buona vista sulla baia, portandomi il cavalletto”. Non è facile catturare un fulmine, spiega, “perché quando lo vedi è già troppo tardi per immortalarlo in una immagine. C’è in genere l’1% di possibilità di riuscire a riprenderlo». Nonostante l’incredibile immagine, Fine si mostra modesto: L’immagine che ha fatto il giro del mondo, dice, “non è frutto di contributi di tecnologia digitale ma di pura fortuna come può avvenire una sola volta nella vita”.

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