Aspettative un po’ troppo ambiziose in questo periodo di crisi economica?
In tutto il vecchio continente vi sentirete dire che avete la testa tra le nuvole.
Come? Essere con la “tête en l’air” in francese,
“a fi cu capul in nori” in rumeno o “mieć głowę w chmurach" in polacco.
Le diagnosi più eccentrica? Quella tedesca, che chiama in causa persino gli uccellini:
vivi nella terra del Cucù (“im Wolkenkuckucksheim leben").
Alcuni modi di dire vanno persino più in alto delle nuvole,
fin su sulla luna (“estar en la luna” in spagnolo,
“auf dem Mond leben” in tedesco,
“être dans la lune" in francese,
“chiedere la luna” in italiano).
Pare che l’essere momentaneamente persi
sia sempre in relazione con l’altezza nelle espressioni idiomatiche:
Gli spagnoli potrebbero addirittura accusarvi
di stare su una vite (“estar en la parra").
Da quando ero piccola
io mi sento dire :
"Ma che hai la testa tra le nuvole?"
oppure: "Sei sempre tra le nuvolette!"
Una forma di evasione?
Forse si...
comunque mi piace
far svolazzare i miei pensieri
e la mia fantasia.
E voi?
Che bello questo post...hai svolto una ricerca davvero curiosa zia Patty,daltronde è un articolo degno della tua profonda dolcezza,eh certo,fa riflettere...ora che mi ci fai pensare anch'io quando ero piccina mi veniva rivolta spesso questa frase,non che adesso abbia smesso di starmene beata tra le nuvole,la differenza è che non c'è più nessuno che spezza l'incantesimo,ma a pensarci bene è meglio così..in questo modo posso essere libera di svolazzare tra i miei pensieri e rimanere sospesa tra quelle nuvolette per tutto il tempo che desidero,heheh!!Sei bellissima Patty,grazie per questo post che coccola il cuore,un bacino tra le nuvole,buon fine settimana Principessa cuicciolotta! :) <3 TVB
RispondiEliminaPost molto carino, anche a me da piccola mi dicevano che ero sulla luna, perché ero sempre immersa nei miei pensieri, e anche oggi continuo a essere così. Un caro saluto!
RispondiEliminaUn simpaticissimo post.
RispondiEliminaCiao Pixia! :)