"Pochi
sono a conoscenza che Ponte Milvio è uno fra i più antichi ponti di Roma. La
sua costruzione risale, infatti, a una data precedente al 207 a.C., anno in cui
viene menzionato per la prima volta nelle fonti antiche, in relazione alla
battaglia del Metauro. Fu proprio su questo ponte che i Romani incontrarono i
legati reduci dallo scontro che conferì la vittoria ai Romani, condotti dal
console C. Claudio Nerone, sui Cartaginesi, guidati da Asdrubale, fratello del
più noto Annibale, nell'ambito della seconda guerra punica. Si è ipotizzato che
a costruire l'originaria struttura lignea di Ponte Milvio sia stato
un magistrato di nome Molvius: una famiglia di nome Molvia è attestata, in
effetti, a Roma. Notizie più certe le abbiamo a partire dal 110 a.C.
allorquando il console Marco Emilio Scauro fece costruire al posto della
struttura lignea un ponte di pietra, i cui archi centrali si sono conservati
fino ai nostri giorni.
Molti
furono gli eventi di cui il ponte fu spettatore, ma il più importante fu
sicuramente quello della battaglia di Saxa Rubra o di Ponte Milvio.
Nel 312 d.C., infatti, nella località poco distante dal ponte Costantino affrontò Massenzio,
sconfiggendolo. Proprio in occasione di questa battaglia è ricordato dalle
fonti il cosiddetto "sogno di Costantino", ossia l'apparizione in sogno
all'imperatore, alla vigilia della battaglia, del simbolo della croce. In
seguito a tale visione onirica si ebbe la sua conversione al cristianesimo."
Fonte: activitaly )
Ed ora?
ecco come è ridotto
Il tutto grazie al libro,prima, ed
al film,dopo, di Moccia
dal titolo:
"Tre metri sopra il cielo"
"Effettivamente
quella selva di lucchetti sembra una colonia di cozze, certamente non bella
anche se sentimentale, su una meraviglia architettonica che risale a prima del
duecento avanti Cristo. E il Comune alla fine ha deciso di darci un taglio, nel
vero senso della parola. Ma non è stato facile, perché il sindaco Alemanno ha
deciso di chiedere prima consiglio a Federico Moccia, lo scrittore-padre dei
lucchetti che alla fine, dopo aver esortato i suoi fans a dare l’assalto al XX
municipio di Roma, nemico dei lucchetti, come forte Apache, ha detto «Sì». Ieri
il sopralluogo sottobraccio al sindaco di Roma Gianni Alemanno. «In questo modo
tutti potranno vedere questo meraviglioso ponte senza comprometterne la
struttura ed il valore storico», ha spiegato il primo cittadino della capitale.
Non senza contestazioni. Il popolo anti-lucchetto ha detto la sua: «Alemanno ti
ho votato ma mi stai deludendo. Non puoi chiedere a Moccia un parere. Devi
decidere tu». E allo scrittore ha urlato: «Con i tuoi romanzi hai rovinato un
monumento. Vergognati!!»."
(Fonte: La stampa.it)
I lucchetti verranno spostati
(io li vieterei propio)
ma voltete sapere che fine fanno le chiavi
di suddetti lucchetti?
Finiscono nel fù
Biondo Tevere !!
ORRORE!!!!
p.s. Il "sig.scrittore" appena fu interpellato
disse: "Perchè anzichè i lucchetti non
togliete le baracche?"
Ma il suddetto "sig. Moccia"
lo sa che nei lucchetti non ci abita nessuno
al contrario delle baracche?!?!?!
Eccomi non è un commento! ci sarebbe proppo da scrivere... diRô solo che è bello.
RispondiEliminaPerò il saluto dal zio c è sempre.
Tomaso
mode stupide......e i giovani dovrebbero seguire esempi più costruttivi......
RispondiEliminaMoccia no comment!!! che è meglio......
Ho apprezzato ogni singola riga di questo post!
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