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giovedì 16 febbraio 2012

Le cose che fa il nostro cervello...!!!!


Se i tuoi occhi seguono il punto rotativo rosa,
vedrai solo un colore: il rosa. 
Se il tuo sguardo si ferma sulla croce nera al centro,
 il punto rotativo diventa verde.  Adesso,
concentrati sulla croce al centro.  
Dopo un breve periodo di tempo,
tutti i punti rosa scompariranno e vedrai solo un punto verde che gira.
E’ impressionante come il nostro cervello lavora. 
In realtà non esiste nessun punto verde,
ed i punti rosa non scompaiono.
Questo dovrebbe essere prova sufficiente del fatto che 
non sempre vediamo ciò che crediamo di vedere ...


Provate per credere
FUNZIONA





mercoledì 21 dicembre 2011

Il mistero del cuscino scomparso


Il cuscino giaceva beato
sul divano accanto al suo compagno.


Quando,all'improvviso,dopo un attimo,
un battito di ciglia:
il cuscino era sparito!!!


Che fine ha fatto il cuscino?
 

Dov'è finito?

 

il mistero s'infittiva, considerando il fatto che 
i cuscini non hanno i piedi, a questo punto
chi lo ha spostato?

Che ci siano i fantasmi in casa?


Altro che fantasmi,ecco il colpevole
che tenta di nascondersi


Ma una volta accortosi
di essere stato
scoperto....



Si rilassa e fa finta di nulla ..e
sembra dire:


Ebbene si 
ho un cane ladro !!







mercoledì 24 agosto 2011

Fantasmi a Napoli

Foto realizzata dall'architetto dei lavori

Al museo archeologico del capoluogo Campano,
pare ci siano "ospiti" ectoplasmatici.
Per la precisione dicono sia una bimba.
Secondo me gli unici veri fantasmi
napoletani sono quelli della commedia:
"Questi fantasmi"
di Eduardo De Filippo

Eccone una clip

La seguente invece è
la scena in cui
Eduardo spiega al suo dirimpettaio
('o professore)
l'arte di fare il caffè
alla napoletana.


(^_^)


Buona giornata 
a
tutti !! 


 

domenica 21 novembre 2010

I cerchi nel grano

I cerchi nel grano (in inglese crop circles), o agroglifi,
 sono aree di campi di cereali, o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche(talvolta indicate come "pittogrammi") ben visibili dall'alto. A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure (soprattutto in Inghilterra) a partire dalla fine degli anni settanta del XXsecolo, il fenomeno dei crop circles è diventato oggetto d'indagine per determinare la genesi di queste figure. Varie ipotesi sono state avanzate per spiegare la creazione di tali figure: dalla spiegazione naturale (ovvero che si tratti di figure create dall'uomo, principalmente come burla o manifestazione artistica) a quella paranormale a quella ufologica.

Qualunque teoria si decida di abbracciare, molti cerchi sono palesemente realizzati dall'uomo come ad esempio quelli realizzati da Doug Bower, Dave Chorley e John Lundberg. Bower e Chorley furono poi insigniti del Premio Ig Nobel nel 1992per l'ideazione della loro burla dei cerchi nel grano.

Storia del fenomeno
Prime apparizioni :
I cerchi nel grano finirono sotto i riflettori all'inizio degli anni ottanta, con i primi tre cerchi in Inghilterra. La speculazione su possibili atterraggi alieni ebbe risalto sui quotidiani nazionali e da allora i cerchi nel grano iniziarono ad apparire sempre più numerosi nelle campagne inglesi.
Il Wild Shire fu uno dei primi giornali ad occuparsi dei cerchi inglesi e ad usare nel 1980 il termine crop circles.
Tentativi di cercarne la presenza in epoche passate non hanno finora prodotto risultati concreti. Talvolta viene citata la storia del "Diavolo mietitore", un pamphlet del 1678, ma ad un'attenta analisirisulta che la correlazione coi cerchi nel grano non è comprovata. Un altro fatto riguarda le ricognizioni aeree che venivano fatte su ampie aree del Regno Unito non molto dopo laseconda guerra mondiale, che rivelarono qualcosa di inaspettato, non identificabile dal suolo. Studi seguenti mostrarono differenti livelli di maturazione nel grano, che indicavano differenze nel sottosuolo. Si scoprì infine che questi motivi nel grano erano dovuti ai resti sepolti di antichi edifici. Ricerche archeologiche vennero subito iniziate e vennero rinvenuti diversi siti archeologici prima inaspettati, ma nessun cerchio nel grano.


Prime dimostrazioni di creazione di cerchi
Mentre si dibatteva sul fenomeno, nel 1991 due anziani inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, affermarono che, dopo aver letto del caso australiano di Tully del 19 gennaio 1966 avevano iniziato a creare dei cerchi nel grano, per far credere che fossero atterrati dei dischi volanti e dimostrarono ai giornalisti come era possibile creare quei cerchi in poco tempo e con un'attrezzatura rudimentale. Il loro primo cerchio risalirebbe al 1978, ma la burla non ebbe molto successo e due anni dopo riprovarono in un posto più visibile, ottenendo finalmente l'attenzione della stampa.
All'obiezione che sarebbe stato impossibile per i due essere gli autori del gran numero di cerchi successivi, è stato fatto notare il ben noto fenomeno dell'imitazione, che segue facilmente le notizie sensazionalistiche; di fatto anche Bower e Chorley avevano imitato la notizia del 1966, dopo averla appresa in un viaggio in Australia dai giornali locali.

Il paese che vanta più cerchi nel grano in Europa è il Regno Unito 
(alta è la densità nella zona presso Londra o vicino a zone di interesse
 archeologico, spesso preistorico, come Stonehenge),
 in Italia ce ne sono un centinaio, 
il principale dei quali è in Lombardia.

Alcune persone hanno mostrato come producevano cerchi nel grano,
 smentendo certe precedenti credenze e supposizioni. È stato così dimostrato che:
  • §                  la realizzazione di cerchi nel grano è fattibile da parte di qualunque persona
    §                  non è necessaria una tecnologia sofisticata, in quanto semplici strumenti risultano già sufficienti
    §                  qualunque persona è in grado di produrre figure nel grano anche molto complesse e precise e in breve tempo
    Nel 1991, due artisti britannici in pensione, Doug Bower e Dave Chorley, annunciarono che i cerchi erano una burla da essi stessi architettata poco più di un decennio prima, a partire dal1978, usando assi, funi e cavi elettrici come unici strumenti. L'intera vicenda diede origine ad innumerevoli polemiche, che in parte si sgonfiarono quando la BBC britannica riuscì a convincerli a ricreare dei cerchi nel grano sotto l'occhio delle telecamere. I risultati furono modesti rispetto alle figure moderne, ma tutto sommato comparabili ai cerchi semplici degli anni ottanta.
Circlemakers.org, oggi il più noto gruppo di creatori di cerchi "artificiali", è invece andato molto oltre. Creato da John Lundberg, si è prefisso di dimostrare che è possibile riprodurre anche forme complesse nel grano con l'uso di semplici attrezzi e ha realizzato molte opere che ha pubblicato nel suo sito.


La rivista Scientific American pubblicò un articolo di Matt Ridley (agosto 2002, p. 25), il quale aveva iniziato a simulare la creazione di cerchi nel grano in Texas nel 1991. Egli descrisse le tecniche da lui sviluppate usando strumenti relativamente semplici ma nondimeno capaci di trarre in inganno i successivi osservatori, e riferì il fatto che fonti attendibili come il Wall Street Journal erano state facilmente ingannate.
Le polemiche sono sopravvissute nonostante queste dimostrazioni. Alcuni sostenitori di teorie complottistiche ipotizzano per esempio che la creazione di "falsi" potrebbe essere un espediente di qualcuno, che li manovrerebbe per distogliere l'attenzione pubblica da eventi reali.
Un'altra critica è che i tanti imitatori e disegnatori di cerchi renderebbero più difficile individuare e distinguere un eventuale cerchio non dovuto all'intervento dell'uomo, nel caso esso venga prodotto.

CERCHI NEL GRANO 

bufala o segnali dagli alieni?


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