L’Ente Nazionale Protezione Animali, dopo anni di silenzio, affronta il delicato e controverso tema “agnelli” lanciando la nuovissima e provocatoria campagna
“Buona Pasqua a chi non mangerà neonati”.
Ideata e realizzata gratuitamente dall’agenzia Itaca Comunicazione, trova le sue radici nell’inconsapevolezza di ciò che si ha nel piatto. La maggior parte delle persone, ormai, acquista carne direttamente al supermercato, dove la sterile e asettica confezione non lascia trasparire nulla su ciò che era prima quel pezzetto di carne. Obiettivo è stimolare la relazione emotiva con il pensiero di un neonato, strappato alla mamma prima ancora di poter correre libero nei prati e provare l’emozione di brucare un po’ d’erba.
Sappiamo quanto sia “difficile” affrontare questo tema senza cadere nel fanatismo, ma con questa campagna l’ENPA lancia un invito alla riflessione con la speranza che quest’anno, sulle tavole degli italiani, il menù possa essere diverso dal classico “neonato al forno”.
Per qualsiasi informazione in merito, l’Enpa è contattabile alla mail
Purtroppo molti lo fanno cara nipote.
RispondiEliminaZio Tomaso
ciao sono d'accordo con te.... ciao ..buona serata..luigina
RispondiEliminaOrmai sono passati circa 20 anni dal mio ultimo pezzo di carne ingoiato.
RispondiEliminaBuona Pasqua cara.
ciao
RispondiEliminasono d'accordo con te, anch'io sul blog di Hay Lin ho pubblicato un articolo simile.
anch'io ti appoggio nella lotta contro questi imperdonabili omicidi. Buona Pasqua :)
RispondiElimina