Guasto alle Poste, caos e code negli uffici

Software in tilt, 

il Codacons invita i consumatori a conservare 

le prove dei disagi subiti 

per ottenere un indennizzo dei danni subiti

l black-out alle Poste va avanti ormai da cinque giorni 

a causa di un guasto informatico che

 ha mandato in tilt il sistema, 

causando lunghissime code agli sportelli

 e disagi per la clientala: Poste Italiane ha accolto la richiesta delle associazioni dei consumatori 

per l’apertura di un tavolo di conciliazione 

per il risarcimento degli utenti danneggiati dai disagi informatici 

dei giorni scorsi e assicura

 che il guasto al software

 è in via di completa risoluzione. 

"Il meccanismo sarà analogo a quello avviato da 

Autostrade per l’Italia per indennizzare gli utenti bloccati

dalle strade ghiacciate lo scorso dicembre. 

Invitiamo i cittadini che nei giorni scorsi hanno avuto problemi 

con i servizi postali a conservare tutte le prove dei disagi subiti,

 come ad esempio bollette, fatture, e contravvenzioni scadute

 - ha spiegato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - 

documenti utili per dimostrare i danni materiali legati al disservizio.