La Bocca della Verità
è
probabilmente un chiusino,
a
forma di maschera rappresentante un fauno, e risalente al I secolo.
Il suo utilizzo come smascheratore di bugie fu introdotto nel Medioevo, per giudicare l’innocenza, o la colpevolezza, di un imputato: se, dopo aver introdotto la mano, riusciva ad estrarla, l’imputato era innocente.
Il suo utilizzo come smascheratore di bugie fu introdotto nel Medioevo, per giudicare l’innocenza, o la colpevolezza, di un imputato: se, dopo aver introdotto la mano, riusciva ad estrarla, l’imputato era innocente.
In caso di
colpevolezza, l’imputato correva invece il rischio che la Bocca della Verità
gli troncasse di netto la mano: si diceva anche che i giudici, se convinti
della colpevolezza dell’uomo, facessero tagliare la mano da una terza persona,
nascosta dietro al mascherone.
La Bocca della Verità è da secoli una tappa fissa delle visite turistiche a Roma, per la sua peculiarità e per il fascino che la avvolge: anche molti registi furono colpiti dal mito legato a questo monumento in quanto "smascheratore di bugie", tanto da rappresentarlo anche all'interno dei propri film.
Il più celebre è sicuramente "Vacanze Romane",
La Bocca della Verità è da secoli una tappa fissa delle visite turistiche a Roma, per la sua peculiarità e per il fascino che la avvolge: anche molti registi furono colpiti dal mito legato a questo monumento in quanto "smascheratore di bugie", tanto da rappresentarlo anche all'interno dei propri film.
Il più celebre è sicuramente "Vacanze Romane",
ma
anche "La bocca della verità" ed il giapponese "Sleeping
Bride"
Descrizione
La Bocca della Verità è situata all’interno del portico della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, edificata nel VI secolo.
La Bocca della Verità è situata all’interno del portico della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, edificata nel VI secolo.
E’ costituita da un grande disco di
marmo –1,80 m di diametro, per un peso di circa 1.300 kg. – murato nel portico
della chiesa nel 1632.
Il volto rappresentato è stato attribuito nel corso dei secoli a vari soggetti, fra i quali Giove Ammone, il dio Oceano, un oracolo o, il più probabile, un fauno.
Il volto rappresentato è stato attribuito nel corso dei secoli a vari soggetti, fra i quali Giove Ammone, il dio Oceano, un oracolo o, il più probabile, un fauno.
Molto bello cara nipote questo post, sicuramente se la bocca della verità fosse reale credo che al mondo ci sarebbero molti mutilati senza una mano:) Buona giornata cara Pixia.
RispondiEliminaZio Tomaso
Una descrizione incisiva e completa!
RispondiEliminaCiao Pixia condivido il pensiero di mio fratello Tomaso, penso anchio che se funzionasse davero ci sarebbero tanti senza una mano, lo visto personalmente quante persone anno paura ad inserire la propia mano allinterno della bocca buon fine settimana
RispondiEliminaTiziano