Edificato intorno al 123 d.C.
come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia,
Castel Sant'Angelo ha un
destino atipico nel panorama storico-artistico della capitale.
Mentre tutti gli altri monumenti di epoca romana vengono travolti,
ridotti a rovine o a cave di
materiali di spoglio da riciclare in nuovi, moderni edifici,
il Castello
- attraverso una serie
ininterrotta di sviluppi e trasformazioni che sembrano scivolare l'una
nell'altra senza soluzione di continuità –
accompagna per quasi duemila anni
le sorti e la storia di Roma.
Da monumento funerario ad avamposto fortificato,
da oscuro e terribile carcere a
splendida dimora rinascimentale
che vede attivo tra le sue mura
Michelangelo,
da prigione risorgimentale a
museo,
Castel Sant'Angelo incarna nei
solenni spazi romani,
nelle possenti mura,
nelle fastose sale affrescate,
le vicende della Città Eterna
dove
passato e presente
appaiono indissolubilmente
legati.
Cara nipote Pixia questo post mi piace veramente io mi accorgo giornalmente che ignoro molte cose, e grazie ai amici blogger vengo a conoscenza di tante cose.
RispondiEliminaBuona giornata cara amica.
Zio Tomaso
Magnifica la riproduzione delle fasi di adattamento della costruzione!
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