Apparentemente
identiche le chiese gemelle di Santa Maria di Montesano e Santa Maria dei
Miracoli ebbero come principale compito quello di organizzare l’accesso
settentrionale a Roma. All’epoca Piazza del Popolo era ancora trapezoidale.
Questa situazione impediva di costruire case intorno alla piazza.
I
lavori furono affidati all’architetto Carlo Rainaldi che di trasformò le due
chiese in una sorta di monumenti affacciati sulla piazza. In questo modo
l’architetto riuscì a concludere in una forma perfetta il trivium delle strade
del Corso, via Ripetta e via del Babbuino, cominciato in pieno rinascimento
durante i pontificati di Leone X e Paolo III.
In
primo luogo il Rainaldi progettò due chiese sviluppate su una stessa pianta circolare,
con un’alta cupola. A causa però della differente tipologia del terreno e per
influenza del Bernini le chiese vennero diversifiacate. La pianta di sinistra
assunse la forma di un ovale, a significare che, attraverso la diversificazione
si raggiunge una identità visiva più ampia.
Il
Rainaldi controllò, fino al 1673 i lavori di Santa Maria di Montesano che
vennero proseguiti ed ultimati da Carlo Fontana sotto la direzione del Bernini.
Per finire Rainaldi iniziò i lavori della chiesa gemella di Santa Maria dei
Miracoli, completata sempre dal Fontana tra il 1677 e il 1681.
Per
entrambe le chiese, il modello è il Pantheon. Ma in uno spazio di così
differenti proporzioni era necessario rinforzare l’efficacia delle forme,
soprattutto della cupola. Di conseguenza il Rainaldi disegnò una cupola e un
tamburo molto alti, i cui costoloni modellano ulteriormente la luce che li
investe.
Allo
stesso modo l’architetto intervenne sull’elegante portico classico di colonne,
riducendolo a quattro coppie di colonne sormontate da un timpano. Il modello
monumentale fu dunque il Pantheon che qui si trasforma in scenografia con un
palcoscenico come Piazza del Popolo.
All’interno
le due chiese sono completamente diverse: la pianta di Santa Maria dei Miracoli
è circolare mentre quella di Santa Maria in Montesano è ellittica. Le chiese
presentano inoltre decorazioni del Raggi. I campanili sono settecenteschi e
anche in questo caso diversi tra loro.
(di Laura Savani)
(di Laura Savani)
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Per oggi da
Roma è tutto
vi auguro un buon
inizio settimana!!!
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Che bello è cara nipote iniziando la settimana visitandi Roma! Grazie cara Pixia, a prest rileggerti.
RispondiEliminaZio Tomaso
Roma è un capolavoro :-)
RispondiEliminaCiao nipotina mi sembra di averle visitate in occasione del giubileo erano talmente tante queste chiese che non ricordo più i loro nomi pero erano tutte dei capolavori
RispondiEliminabuona settimana
zio Tiziano.