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venerdì 16 novembre 2012

Alluvioni....perchè?

Un fiume di fango invade Varnazza, in Liguria, a seguito delle pioggie di questi giorni.

"3671 comuni a rischio, 4016 eventi negli ultimi 100 anni, milioni di chilometri quadrati distrutti, 12.614 fra morti, dispersi e feriti. Non sono le cifre di una guerra, ma quelle delle alluvioni dal 1950 al 2000. Da qualche anno a questa parte, molti dei territori più popolosi del nostro Paese sono colpite da vere e proprie catastrofi. Quanto queste distruzioni siano naturali, è ormai molto dubbio. Se fino a vent'anni fa le colpe erano sempre date alla natura (e ancor'oggi alcuni media non si discostano da questo standard) si va facendo strada una consapevolezza diversa, cioè che un fiume è un corpo vivo, che quindi in determinate stagioni ha necessità di crescere, e in altre dimagrisce.


E che le opere umane, anche quelle più attente, abbiano un certo impatto sull'ambiente è riconosciuto da tutti. Se d'ora in poi, quindi, si può pensare - o sperare - che tutti i manufatti siano costruiti con una maggiore attenzione, come si è giunti a questa situazione? Perché le alluvioni hanno devastato l'Italia (e si sono addirittura infittite) dal dopoguerra in poi? Piove troppo? Le responsabilità sono suddivise imparzialmente tra le precipitazioni e la gestione del territorio. Se per le prime non c'è ancora niente da fare, è importante riconoscere invece come il territorio italiano, geologicamente giovane e montuoso, sia estremamente fragile dal punto di vista ambientale. Anche in condizioni "naturali" i boschi possono trattenere solo una parte delle precipitazioni.


«È anche un problema di cultura, dice Andrea Agapito Ludovici, che è Responsabile dei fiumi presso il Wwf Italia. Non esiste nessuna cultura forestale e naturalistica che possa contrastare quella di ingegneria idraulica, fortemente consolidata, che continua a determinare interventi e opere che condizionano il regime delle acque. La gestione del territorio quindi non tiene in conto le esigenze della natura»."
(Fonte: Focus )
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Ma è mai possibile che l'umano
si creda sempre il padrone del Mondo?!?!










2 commenti:

  1. ciao Nipotina il mondo è il nostro padrone e noi siamo i suoi servi ma non lo serviamo come si deve,
    e allora sin cazza
    buon weekend zio
    Tiziano.

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  2. Giusto caro zio ben detto !! ^__^

    SSSSMMMUUAAKKK !! :)

    RispondiElimina

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