Image Hosted by ImageShack.us By Pixia61

mercoledì 17 agosto 2011

Via della Conciliazione a Roma


Molti forse non sanno che
Via della Conciliazione venne progettata nel 1936
dall’architetto e urbanista Marcello Piacentini (Roma, 8 dicembre 1881-Roma, 19 maggio 1960) e dall’architetto Attilio Spaccarelli, a seguito dei Patti lateranensi dell’11 febbraio 1929 che sancivano la riconciliazione tra lo Stato Italiano e la Santa Sede e la vera inaugurazione della via avvenne durante il giubileo del 1950 quando i lavori erano definitivamente terminati.


Il regime fascista aveva nei suoi progetti proprio quello di ristrutturare i centri storici e tra questi rientrò Via della Conciliazione e la conseguente demolizione della Spina di Borgo, progetto approvato da Mussolini e da Papa Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti; Desio, 31 maggio 1857-Città del Vaticano, 10 febbraio 1939, 259° Papa dal 1922 alla sua morte) che diedero il via ai lavori.

piazza S Pietro, com'era 70 anni fa...
sullo sfondo, piazza rusticucci

Si distrusse così quello che gli architetti seicenteschi avevano progettato e costruito e tra questi vi era anche Bernini: con ciò che avevano progettato e costruito si arrivava alla Basilica passando per i vicoli della Spina di Borgo e ci si ritrovava improvvisamente davanti alla grandiosità della piazza e della Basilica di San Pietro tanto da rimanerne meravigliati e sorpresi; mentre ora tutto è semplificato non c’è più l’effetto sorpresa perché Basilica e Piazza sono ampiamente e subito visibili proprio come se guardassimo ad una fotografia.

spina di borgo com'era da piazza pia



Si racconta che lo stesso Mussolini 
diede il primo colpo di piccone
alla spina e nell’ottobre del 1937 non esisteva più.






il rione Borgo in una foto d'epoca
la demolizione della "spina" di borgo in corso
(fine anni '30)
La conseguenza di tutto questo fu che molti degli edifici antichi del Rione vennero demoliti lasciando il posto a Via della Concilazione, tra le chiese che non ci sono più ricordiamo San Giacomo a Scossacavalli e Sant’Angelo ai Corridori.

veduta aerea


zzz
com'era


ddd
com'è
/

3 commenti:

  1. Cara nipote sei come una inciclopedia con il tuo post ho imparatao tante cose, date che non conosceva per niente.
    Buona giornata cara Pixia.
    Zio Tomaso

    RispondiElimina
  2. Sono uno di quelli che non sapeva. Grazie Pixia per questo post interessante e storico. Resta comunque il fatto che si siano distrutte opere preesistenti per aprire la vista sulla basilica di San Pietro. Ho abitato a Roma dai miei 8 anni sino ai 9 e mezzo perché mio padre vi era stato trasferito per lavoro. Ho frequentato nella capitale la terza elementare, ma poi siamo ritornati a Venezia definitivamente. Buona serata.

    RispondiElimina
  3. Gran bella pagina di storia! Quante stupide demolizioni, fatte a Roma in epoca fascista. La piu' grave, per fare posto a Via dei Fori Imperiali. Ma poi, ancora, intorno al Mausoleo di Augusto ...

    RispondiElimina

♥Pensieri dal cuore♥

Segnala ad un Amico!
Tuo Nome Tua Email Nome Amico Email Amico

Il meteo dalla Pixia