Il
brano del 1942 fu composto da Filippini e Morbelli e fu uno dei primi successi
di Ernesto Bonino.
La
melodia fu ripresa ed inserita nel film “I diavoli volanti” con Stanlio e Ollio
(quello in cui si arruolano nella legione straniera affinchè Ollio potesse
dimenticarsi della donna amata).
Nel
film originale del 1939 c’era una canzone popolare dell'epoca (Shine
on harvest moon), ma nella versione italiana fu però inserita la melodia di “A
zonzo” ma con un testo diverso, cantato e forse composto da Alberto Sordi che
era doppiatore di Ollio.
Il
titolo era “Guardo gli asini che volano nel ciel” con un testo altrettanto
surreale e favolistico.
Ecco il testo:
Zonzo
paese di pace paese di sole
dove
trascorrere tutta la vita vorrei
dolci
sentieri di sogno fra tenere aiuole
angolo
di paradiso chissà dove sei.
Vado
a Zonzo dove il cielo è sempre blu
odo
i passeri che svolazzano sopra gli alberi
e
mi cinguettano di lassù, quanta poesia, oh!
Vado
a Zonzo col mio cuore sognator
e
gironzolo per i viottoli dove olezzano
sulle
prode mille fior, che parlano d’amor.
Questo
è il paese dell’eterna primavera
e
il paradiso dove è nato il nostro amor
per
le sue strade il cuore insegue una chimera
mi
sento l’anima leggera
bianca
e pura come un fior.
Vado
a Zonzo me ne vo di qua e di là
vado
libero come un passero
e
sento l’anima ebbra di felicità.
Sopra
le carte geografiche, sul mappamondo
e
sugli atlanti per giorni e per notti cercai
vane
ricerche il più dolce paese del mondo
Zonzo
paese felice chissà come mai.
A me piace molto questa antica canzoncina,
forse perchè all'epoca almeno
le canzoni erano più
orecchiabili e leggere.
Sicuramente facevano sognare di più.
Ciao cara Pixia che bel post, io mi ricordo bene sia la canzone che
RispondiEliminail film molto belli e divertenti.
un abbraccio nonna di sara gianna