Forse qualcuno di voi se li ricorda.
A Pasqua erano in vendita nei mercatini
queste adorabili creature,
l’immagine
dei teneri pulcini colorati che, pigolando nella loro bustina di plastica,
dondolavano nelle mani dei bambini che trionfanti li portavano a casa come
regalo.
Altrettanto
difficile che quei bambini potessero capire perché quei piccoli esserini dopo
poche settimane morissero.
E gli adulti si sono sempre guardati bene dal dire che
era proprio quel colore la causa della morte. La normativa sui diritti degli
animali ha detto stop a questa, e ad ogni altra prassi, che si configurano come
vero e proprio maltrattamento.
I
pulcini venivano colorati con inchiostri. Questa cosa la facevano fino a una
quindicina di anni fa anche in italia nelle feste o sagre.Ovviamente il colore
va via, ma permane abbastanza da avvelenare la bestiolina.
Ecco come venivano colorati
l'usanza
di colorare artificialmente i pulcini in occasione della Pasqua resiste ancora
in molte parti del mondo. Gli animaletti vengono solitamente colorati con
iniezioni praticate all'interno dell'uovo, da dove vengono fuori come teneri
batuffoli dai colori sgargianti, oppure spruzzati di colorante subito dopo la
nascita. In ogni caso i pulcini perdono la loro tinta dopo poche settimane,
appena spunta il nuovo piumaggio. In alcuni paesi del mondo i pulcini diventano
"oggetti" da regalare alla stregua delle nostre uova di Pasqua, che
spesso altrove non esistono. Per gli animalisti questa è una pratica
decisamente da condannare : intanto gli animali non sono giocattoli, in secondo
luogo è un'esperienza stressante perché i pulcini sono troppo piccoli, Non la
pensano così i produttori per i quali il colorante è innocuo e bisogna
difendere la tradizione. Ma c'è un'altra riflessione da fare a tal proposito :
che fine fanno i poveri pulcini che finiscono spesso nelle mani di bimbi che
non si rendono conto di avere a che fare con veri animaletti e non con
peluches?
Post cara nipote molto interessante non avrei immagnato che per piturarli dovessero passere per le mani i bagnarli di colore.
RispondiEliminaBuona giornata cara Pixia.
Zio Tomaso
Mi è capitato di acquistare, molti anni fa, una cocorita colorata artificialmente. Per fortuna è sopravvissuta e dopo la muta è tornata al colore naturale.
RispondiEliminaCiao buona giornata, un abbraccio
enrico