La
Chiesa si chiama S.Maria dell'Orazione e Morte si trova a Roma in via Giulia
262. Nel 1538 alcuni devoti fondano una Compagnia, detta della
"Morte", con lo scopo di raccogliere e seppellire i cadaveri dei
poveri. Nel 1552 il papa Giulio III erige la Compagnia in Confraternita, le
concede numerose indulgenze e la obbliga a prendere il titolo
dell'"Orazione", in aggiunta a quello della Morte. Tra il 1572 e il
1576 vengono raccolti i fondi per la costruzione del sacro edificio. La Chiesa
è consacrata il 25 marzo 1576. Demolita nel 1733 venne poi ricostruita nel
1737.
Dal
1552 al 1896 furono raccolti dalla Confraternita più di ottomila corpi,
molti
dei quali trovarono posto all’interno di queste cripte.
Ovunque
un cadavere giacesse insepolto, in fondo a una marrana,
respinto
dal Tevere o dal mare,
crivellato
di ferite in un bosco,
giungevano
i membri della Confraternita per darne pietosa sepoltura.
Oggi
i sotterranei si presentano come un ossario,
dove
decorazioni artistiche, croci, sculture e lampadari sono realizzate con ossa e
scheletri.
Alcuni
teschi conservati, inoltre, hanno inciso sulla zona frontale il nome del morto,
l
a
data e, in alcuni casi, il motivo del decesso ed il luogo del ritrovamento.
Buona Pasqua cara nipote.
RispondiEliminaZio Tomaso
qualche anno fa l'ho visitata.....
RispondiEliminaci sono stata ed è davvero "strana" come chiesa...
RispondiEliminatantissimi auguri di buona pasqua!
Baci baci
Una tesa pagina di storia, dove lascia traccia anche il ligure Giulio II!
RispondiEliminaBuona Pasqua!
ciao... interessante ...
RispondiEliminaSERENA PASQUA...
ciao..luigina